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TAR Lombardia: tutelati i diritti dei dottorandi in caso di malattia. Una sentenza che fa chiarezza

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia (Sez. V, sentenza n. 2832/2025) ha accolto il ricorso di una dottoranda esclusa dal corso di PhD e obbligata a restituire la borsa di dottorato, dopo un lungo periodo di malattia certificata. La vicenda è emblematica e riguarda temi che toccano tutta la comunità dottorale: il diritto alla salute, la corretta applicazione dei regolamenti di dottorato, il rapporto di buona fede tra università e dottorandi.

Precariɜ in piazza anche senza il diritto di sciopero

L’abbandono scolastico e il precariato nelle scuole condannati dall’Europa, il taglio all’FFO degli atenei e l’intermittenza della ricerca, la mancanza di welfare studentesco e l’espulsione dalle città, il mancato riconoscimento della dignità di milioni di persone che tengono in piedi questo Paese e il suo futuro. Per questo e molto altro domani saremo in piazza con FLC CGIL e tuttɜ ɜ lavoratorɜ del sapere. Ci saremo anche senza essere riconosciutɜ come lavoratorɜ perché lo siamo e lo rivendicheremo fino in fondo.

Guida su Dottorato e Scuola 2024

Il dottorato è compatibile con l'insegnamento a scuola? Sarà possibile richiedere l’aspettativa per i nuovi contratti di ricerca? L’iscrizione al dottorato è compatibile con la frequenza ai nuovi corsi abilitanti

Queste sono solo alcune delle questioni che spesso ci vengono poste allo Sportello. Per chiarire i tanti dubbi su dottorato e mondo della scuola abbiamo realizzato delle FAQ che rispondono alle principali domande su:

Legge di bilancio alternativa della Campagna "Sbilanciamoci"

Nel quadro della campagna “Sbilanciamoci”, di cui ADI è parte attiva assieme ad altre associazioni, abbiamo presentato la nostra proposta per la prossima legge di bilancio. Con l’articolo che abbiamo formulato chiediamo di stanziare un miliardo per le precarie e i precari della ricerca, proponendo:

Preruolo, finanziamento e dottorato. L'ADI scrive alla Ministra Anna Maria Bernini

All'indomani della formazione del nuovo Governo, l'ADI fa il punto della situazione e si rivolge alla Ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini per chiedere un aumento del Fondo di Finanziamento Ordinario, prevedere un regime transitorio breve e sensato, non retrocedere su diritti e retribuzione e ripensare il ruolo sociale di dottorandi/e e lavoratori/trici della ricerca.

Di seguito il testo della lettera. Per scaricare il pdf clicca qui.

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