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Università degli Studi di Bari, niente più tasse per i dottorandi senza borsa

Lo scorso 20 giugno il Consiglio di Amministrazione dell'Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” ha approvato in via definitiva l'esonero completo dal pagamento delle tasse per i dottorandi di ricerca che non usufruiscono di borsa di studio, a partire dal XXXII ciclo. Nella misura sono inclusi anche i colleghi dei cicli attualmente in corso. La proposta di esenzione, presentata da ADI Bari lo scorso novembre, è stata accolta dall'amministrazione dopo un lungo iter burocratico che ha purtroppo impedito di includere nell'esonero la rata di luglio.

Le Università di Roma "Sapienza" e Bari "Aldo Moro" prorogano la consegna della tesi di dottorato per il XXIX ciclo

Negli scorsi giorni due importanti atenei italiani, le Università di Roma “Sapienza” e Bari “Aldo Moro”, hanno posticipato la data di consegna della tesi di dottorato per i colleghi del XXIX ciclo, allo scopo di allineare la data di consegna a quella dei cicli precedenti e garantire la durata minima triennale del corso di dottorato.

Dopo la mozione proposta dall'ADI e approvata il 3 marzo dal Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari e la risposta a stretto giro del MIUR (con la quale il ministero invitava gli atenei a vigilare affinché la durata minima di tre anni del corso di dottorato fosse rispettata), l'impegno dell'ADI per ottenere una durata del corso di dottorato non inferiore a tre anni per tutti i dottorandi porta dunque ulteriori frutti.

Padova: abolite tasse per i dottorandi senza borsa

Nella seduta straordinaria di oggi, 9 maggio, il Senato Accademico dell'Università di Padova ha approvato all'unanimità la delibera proposta dall'ADI per l'abolizione delle tasse per l'iscrizione e la frequenza ai corsi di dottorato. Si tratta di un risultato importantissimo, frutto di un lungo lavoro della nostra Associazione, che ha proposto questa misura in più occasioni.

Dai 700 ai 900 euro al mese per 6 mesi: l'indennità per dottori di ricerca e assegnisti in caso di estensione della DIS-COLL

Dai 700 ai 900 euro al mese per 6 mesi: a tanto ammonterebbe, in base ai nostri calcoli, l'indennità di disoccupazione per neo dottori di ricerca e assegnisti in caso di estensione della DIS-COLL. 

Si tratta di importi che consentirebbero a neo dottori e assegnisti di cercare con maggiore serenità un'occupazione che valorizzi le competenze acquisite durante il percorso universitario, di concludere le ricerche svolte negli anni precedenti, di focalizzarsi sulla preparazione per il prossimo passo della carriera... insomma di poter contare su un ammortizzare minimo per affrontare i rischi del precariato.  

Concorso Scuola 2016: primo incoraggiante passo verso la valorizzazione del Dottorato

Apprendiamo da indiscrezioni di stampa che, nella valutazione dei titoli per il concorso a cattedra che si svolgerà nel 2016, saranno attribuiti 5 punti al dottorato di ricerca, all'assegno di ricerca e all'abilitazione scientifica nazionale per docenti universitari di I e II fascia.

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