Aumentare la borsa, sbloccare il reclutamento: ADI scrive al Ministro Giannini sul "Dottorato Innovativo"

Pubblichiamo la lettera inviata dall'ADI nella giornata di oggi, mercoledì 30 novembre, al Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Prof.ssa Stefania Giannini in merito alle Note MIUR n.1059 e n.1498 sul "Dottorato Innovativo", nella quale l'ADI invita il ministro a concentrare i propri interventi sulla condizione lavorativa dei dottorandi e a riaprire i canali del reclutamento per i ricercatori non strutturati.

DdL Stabilità 2017: verso l'abolizione delle tasse sul dottorato senza borsa

Il 21 novembre scorso, in occasione della discussione del DDL Stabilità presso la V Commissione (Bilancio, Tesoro e Programmazione) della Camera dei Deputati, è stato approvato un emendamento a firma dei deputati Ghizzoni, Coscia, Ascani, Blazina, Bonaccorsi, Carocci, Coccia, Crimì, Dallai, D'Ottavio, Iori, Malisani, Malpezzi, Manzi, Narduolo, Pes, Piccoli Nardelli, Rampi, Rocchi, Sgambato, Ventricelli, Gribaudo, Palese, Giorgetti con cui si dispone l'esenzione dal pagamento delle tasse universitarie per i dottorandi senza borsa.

Aumentare la borsa, abolire le tasse: il CNSU approva due mozioni ADI sul dottorato

Nel corso della seduta del 15 novembre il CNSU ha approvato all'unanimità due mozioni presentate dall'ADI, in cui si chiede al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di innalzare l'importo minimo della borsa di dottorato e di superare il dottorato senza borsa garantendo la copertura totale dei posti messi a bando. A queste due misure si affianca la richiesta di abolire le tasse di iscrizione per la frequenza ai corsi di dottorato in tutte le università italiane.

Cattedre Natta? No, grazie

Lunedì 14 novembre ADI, insieme a LINK – Coordinamento Universitario e Rete 29 Aprile, sarà davanti ai rettorati delle università italiane per spiegare cos'è il Decreto sulle "Cattedre Natta", cosa mette in discussione, e perché rischia di individuare come "meritevoli" professori che non lo sono affatto. Dopo l'enorme calo degli investimenti pubblici nel settore della ricerca, ci si prepara ora a finanziare pochi "eccellenti", individuati con metodi molto discutibili, continuando a negare un futuro a migliaia di dottorandi e ricercatori precari.

Chiediamo ai rettori un sussulto di dignità in difesa dell'università italiana, e una loro immediata presa di posizione contro il decreto.

Qui di seguito il testo del comunicato stampa congiunto tra ADI, Link e Rete 29 Aprile.

Consiglio di Stato e Concorso Scuola 2016: e ora?

Il concorso a cattedra che si è svolto secondo le procedure della legge 107/2015 è di nuovo sotto la lente della giustizia amministrativa. Apprendiamo infatti dalla stampa di una recente sentenza del Consiglio di Stato, che accoglierebbe in via cautelare il ricorso di centinaia di dottori di ricerca impossibilitati a partecipare al concorso perché privi di abilitazione.

Il Consiglio di Stato riterrebbe l'equiparazione tra dottorato di ricerca e abilitazione proposta dai ricorrenti “non manifestamene infondata”, e disporrebbe dunque la loro ammissione con riserva a prove suppletive che il MIUR deve predisporre e svolgere nel più breve tempo possibile.

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