Lo scorso 14 settembre, dopo mesi senza risposte, ADI è tornata a chiedere notizie sull'ultimo bando di concorso per borse di studio bandito dall’INPS, relativo all’anno accademico 2015/16, in cui l'ente non metteva a disposizione alcuna borsa per dottorandi di ricerca, diversamente da quanto accaduto negli anni precedenti.
Nella giornata di ieri è giunta finalmente all'associazione la risposta dell'INPS. In una brevissima email, la "Segreteria della Direzione Centrale Sostegno alla non autosufficienza, Invalidità Civile e altre Prestazioni" comunica all'ADI che l'INPS prevederà borse per dottorati nel prossimo bando di concorso dedicato alle borse universitarie.
Grazie alle pressioni di ADI, l'ente di previdenza sociale torna così sui propri passi, ponendo fine all'ennesima penalizzazione per i dottorandi, una delle fasce più formate e al contempo meno tutelate del mondo della ricerca e della conoscenza.
ADI ringrazia il Presidente dell'INPS, prof. Tito Boeri, per l'intervento volto a sanare l’immotivata esclusione dei dottorandi dal bando INPS, e chiede che ai dottorandi vittima dell'immotivata esclusione dal bando di quest'anno sia consentito di partecipare al prossimo bando.
Nei prossimi mesi vigileremo attentamente sull'impegno preso dall'INPS, affinché i dottorandi siano finalmente inclusi nel prossimo bando di concorso per borse universitarie.
Pubblicato Ven, 28/09/2018 - 09:57
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