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Università di Foggia: 1500 euro di tasse sul dottorato

Università di Foggia: 1500 euro di tasse sul dottorato

Ancora brutte notizie per i dottorandi. Dopo l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, un altro ateneo ha deciso di sfruttare la possibilità offerta dal DM 45/2013 e imporre una pesante tassa di iscrizione su tutti i dottorandi vincitori di borsa di studio.

A seguito dell'approvazione del nuovo regolamento tasse e contributi, l'Università degli Studi di Foggia si prepara ad esigere da tutti i dottorandi borsisti una tassa per l'iscrizione ai corsi di dottorato pari a 1500 euro, senza alcuna graduazione in base all'ISEE. Il regolamento è stato approvato il 25 luglio scorso ed è in vigore dal 1° agosto.

Università "Mediterranea", più di 2000 euro di tasse sul dottorato

Università "Mediterranea", più di 2000 euro di tasse sul dottorato

Con il bando di concorso per il 33° ciclo di dottorato di ricerca, l'Università "Mediterranea" di Reggio Calabria ha pensato bene di approfittare di uno dei tanti cavilli a danno dei dottorandi nascosti tra le pieghe del DM 45/2013, già evidenziato dall'ADI ben quattro anni fa. A partire da quest'anno, infatti, tutti i dottorandi vincitori di borsa di studio presso l'ateneo calabrese dovranno pagare una tassa per l'iscrizione ai corsi di dottorato.

Far fiorire il deserto: per una riforma del dottorato di ricerca

Far fiorire il deserto: per una riforma del dottorato di ricerca

Negli scorsi giorni la stampa ha riservato un'insolita attenzione all’Università e alla Ricerca, dedicando ampio spazio all’analisi dei numerosi problemi del settore e alle proposte per possibili soluzioni. Nel dibattito che si è generato, tuttavia, si avverte la presenza di un convitato di pietra: il dottorato di ricerca, il grande malato dell’Università italiana.

Roma "Tor Vergata": niente più tasse sul dottorato

Università di Roma Tor Vergata, rettorato

Lo scorso 21 giugno, in una nota a firma del Direttore Generale dott. Giuseppe Colpani, l'Università di Roma "Tor Vergata" ha stabilito l'esonero dal contributo per l'iscrizione e la frequenza ai corsi per tutti i dottorandi. L'esonero decorrerà dall'anno accademico 2017/2018 ed includerà anche gli iscritti agli anni successivi al primo. La decisione dà seguito a quanto stabilito dalla Legge 232/2016, interpretandola in maniera estensiva.

Giù le mani dalla borsa! Aboliamo le tasse universitarie per tutti i dottorandi

Nella legge di stabilità 2017 è prevista l’abolizione della tassazione per i dottorandi non borsisti delle Università statali, a partire dal prossimo anno accademico. Un grande risultato, che premia anni di impegno da parte dell’ADI. Ora è il momento di portare a termine il lavoro iniziato, ed ottenere l’abolizione delle tasse per tutti i dottorandi, un primo passo verso la copertura totale con borsa di tutti i posti di dottorato e l’aumento dell’importo minimo della borsa stessa.

La tassazione sui dottorandi borsisti è una novità relativamente recente, seguita all’emanazione del DM 45/2013 sul dottorato. Il precedente regolamento ministeriale, infatti, recava l’esplicita esenzione dalla tassazione per i dottorandi titolari di borsa di studio. Da sempre l’ADI è in prima linea contro la tassazione sul dottorato, una misura iniqua e che ostacola la formazione dei giovani ricercatori. Per questo, dunque, chiediamo che l’abolizione della tassazione per i senza borsa sia estesa a tutti i dottorandi.

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