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Università "Mediterranea", più di 2000 euro di tasse sul dottorato

Università "Mediterranea", più di 2000 euro di tasse sul dottorato

Con il bando di concorso per il 33° ciclo di dottorato di ricerca, l'Università "Mediterranea" di Reggio Calabria ha pensato bene di approfittare di uno dei tanti cavilli a danno dei dottorandi nascosti tra le pieghe del DM 45/2013, già evidenziato dall'ADI ben quattro anni fa. A partire da quest'anno, infatti, tutti i dottorandi vincitori di borsa di studio presso l'ateneo calabrese dovranno pagare una tassa per l'iscrizione ai corsi di dottorato.

Parere ADI sulla ripartizione del FFO 2017

Parere ADI sulla ripartizione del FFO 2017

Il 13 settembre il MIUR ha pubblicato sul proprio sito le tabelle di ripartizione del Fondo di Finanziamento Ordinario. Le tabelle dividono il finanziamento pubblico all’Università tra i vari atenei italiani, disegnando un quadro molto preoccupante circa lo stato della ricerca nel nostro paese.

Le risorse complessive disponibili sono € 6.981 milioni, un leggero aumento rispetto all’anno precedente (meno del’1%), dovuto all’introduzione delle risorse necessarie a coprire la no tax area, introdotta nell’ultima finanziaria per esentare gli studenti con ISEE minore di €13.000 e a impegni di spesa specifici.

Per una università pubblica e democratica: reclutamento, diritto allo studio, retribuzioni

Per una università pubblica e democratica: reclutamento, diritto allo studio, retribuzioni

Nelle scorse settimane si è molto discusso, sulla stampa e negli atenei, dello sciopero dei docenti universitari promosso dal "Movimento per la dignità della docenza universitaria". I docenti rivendicano lo sblocco degli scatti stipendiali e il riconoscimento a fini giuridici degli anni di blocco, come tutte le altre categorie del pubblico impiego.

Far fiorire il deserto: per una riforma del dottorato di ricerca

Far fiorire il deserto: per una riforma del dottorato di ricerca

Negli scorsi giorni la stampa ha riservato un'insolita attenzione all’Università e alla Ricerca, dedicando ampio spazio all’analisi dei numerosi problemi del settore e alle proposte per possibili soluzioni. Nel dibattito che si è generato, tuttavia, si avverte la presenza di un convitato di pietra: il dottorato di ricerca, il grande malato dell’Università italiana.

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