Nuova area delle elevate professionalità nel comparto Funzioni Centrali della PA: Dottorato di ricerca, questo sconosciuto!

L’ipotesi del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del comparto Funzioni Centrali relativo al periodo 2019-2021 prevede un nuovo ordinamento professionale unico per il personale, che verrà classificato in quattro aree professionali. I requisiti di base per l’accesso all’Area delle elevate professionalità non contemplano il titolo post lauream del Dottorato di Ricerca. L'assenza del Dottorato di Ricerca tra i requisiti ci appare assolutamente  inaccettabile e ingiustificabile.  In questo articolo vedremo nel dettaglio quali sono le novità, le criticità e le proposte dell'ADI.

Cambia la DIS-COLL. Sintesi delle novità stabilite nella Legge di bilancio

La legge di bilancio 2022 ha comportato alcuni importanti cambiamenti relativi alla DIS-COLL, l’indennità di disoccupazione che possono richiedere assegniste/i e dottorande/i con borsa al termine del contratto di collaborazione con l’Università. In questo articolo illustriamo le principali novità.

Dottori di ricerca InPA: un passo avanti, molti dubbi

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto 14 ottobre 2021 del ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, recante le “Modalità per l'istituzione degli elenchi dei professionisti e del personale in possesso di un'alta specializzazione per il Pnrr”. Come ADI siamo già intervenuti sul tema della valorizzazione del dottorato nella PA, anche alla luce del PNRR, elaborando delle perplessità sulla riforma recentemente approvata e delle proposte. Il decreto in questione, convertito dalla legge 113/2021, disciplina le modalità per il reclutamento di personale altamente qualificato, tra cui i dottori di ricerca, definendo le modalità di formazione degli elenchi di professionisti, esperti e personale di alta specializzazione sul portale del reclutamento inPA. 

Approvata la riforma del Dottorato. Il nostro commento al DM 226/2021

Il 29 dicembre scorso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Ministeriale 14 dicembre 2021 n. 226. Questo decreto modifica le precedenti disposizioni in materia di dottorato di ricerca contenute nel DM 45/2013, di cui più volte, in passato, abbiamo evidenziato criticità e limitazioni. Il nuovo testo accoglie alcune delle proposte storiche dell’ADI. Restano tuttavia molti punti critici e nodi da sciogliere, nonché alcuni significativi arretramenti rispetto alla bozza su cui avevamo avuto modo di intervenire in CNSU: punti critici, arretramenti e perplessità che vogliamo commentare, insieme alle principali novità.

L’università che c’è e l’università che vogliamo. Appunti sul finanziamento del sistema universitario pubblico

L’approvazione e l’entrata in vigore della legge Gelmini ha costituito ad un tempo il compimento e la cristallizzazione normativa di un percorso di complessiva revisione del funzionamento, del finanziamento e del ruolo stesso dell’Università pubblica italiana. Dopo undici anni si è in grado di apprezzare la traiettoria ideologica che ha informato l’intervento legislativo e le sue drammatiche conseguenze per il sistema universitario italiano, per chi vi lavora, per chi vi studia e per il Paese tutto.

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